Cusano Milanino
L’INCONTRO
Il primo contatto con un cliente è il momento fondamentale nel quale si stabiliscono le basi di una buona collaborazione.
È il momento in cui trasmettere al meglio quanto lui possa affidarsi in sicurezza alle tue capacità e trovare nelle tue competenze le risposte alle diverse richieste, anche quelle più complesse e apparentemente impossibili.
Ci auguriamo che vengano percepiti l’entusiasmo, la passione, la cura e l’impegno che alimentano la nostra attività nella progettazione e nella ricerca.
Per noi, ogni progetto racchiude la voglia di realizzare qualcosa di unico, di personalizzato, senza mai “trascurare il dettaglio”.
L’intesa con Paola e Marcello, i farmacisti titolari della Farmacia Moretti di Cusano Milanino, è cresciuta proprio attraverso questo impegno ad analizzare ogni minimo aspetto del progetto e, pur comprendendo che sarebbe stato un percorso lungo e impegnativo, abbiamo trovato la sfida particolarmente stimolante e quindi interessante.
Ascoltare, soffermarsi attentamente, per cogliere la parola o la frase nella quale è racchiuso un pensiero, un desiderio, che ci permetterà di introdurre nella proposta di progetto, l’idea e la soluzione adatta.
Così ha preso corpo il progetto, comprendendo le richieste che, come le proposte, sono diventate via via sempre più dettagliate e puntuali.
IL PROGETTO
Dopo una prima timida stesura del progetto, rispondente comunque alle richieste, abbiamo voluto ampliare la proposta con un concept innovativo più ambizioso ma sicuramente adeguato alle esigenze che la farmacia ha e avrà nel prossimo futuro.
Per questo abbiamo considerato l’utilizzo di uno spazio più ampio con superfici espositive posizionate in modo strategico, considerando i metri lineari necessari al nuovo progetto di allestimento.
Sono stati ricavati e attrezzati degli ambienti perfettamente a norma dove in modo accogliente è possibile dedicarsi a tutte le attività indirizzate alla persona ed alle consulenze.
È risultata sempre più chiara l’intenzione di dedicarsi in modo professionale ai comparti del parafarmaco e dei servizi, tuttavia per organizzare bene questo tipo di attività occorre un team di lavoro collaudato, tanta costanza e dedizione, strategia e soprattutto tempo.
Per questo l’introduzione di un Robot al piano farmacia è stata la scelta più ovvia: perché l’automazione ci consente di gestire in modo preciso e veloce il controllo del farmaco, ottimizzando l’operatività nel carico e nella vendita.
Il conseguente risparmio di tempo permette oggi di pianificare tutte le attività fondamentali alla crescita economica e professionale della farmacia.
Mentre inizialmente si pensava di utilizzare solo lo spazio al piano, si è reso necessario coinvolgere nella ristrutturazione anche il piano interrato.
I due ambienti, il retro-farmacia e l’interrato, sono stati collegati sostituendo un vecchio montacarichi con una moderna piattaforma elevatrice a norma disabili, dettaglio che ha permesso la realizzazione di un secondo bagno rispondente alla stessa norma. Sempre nell’interrato sono stati ricavati gli spazi obbligatori per lo spogliatoio e un piccolo magazzino.
Il progetto, nonostante abbia cambiato totalmente fisionomia, diventando più ambizioso e articolato, alla fine è risultato perfettamente in linea con le caratteristiche che la farmacia deve obbligatoriamente assumere per affrontare i cambiamenti e le sfide del mercato attuali e del prossimo futuro.
L’INVESTIMENTO
La proposta di progetto, che è stata accolta con entusiasmo, ha richiesto una analisi di fattibilità anche sul piano finanziario.
Anche in questo caso, per fornire a Paola e Marcello un prospetto di investimento globale, nessun dettaglio è stato trascurato.
A partire dai preventivi dell’arredo e del magazzino automatico, sono state richieste offerte per tutte le opere di ristrutturazione, gli impianti, le forniture, il servizio di category management completo di comunicazione, le insegne, fino agli oneri professionali e comunali.
Allo stesso modo abbiamo simulato diverse modalità di finanziamento, diversificate in relazione alla natura dei servizi, dei beni e considerando in modo opportuno i benefici fiscali senza trascurare gli ovvi incrementi che naturalmente si ottengono da una ristrutturazione.
Il risultato di questo studio preliminare è la possibilità di fornire uno strumento utile per confrontarsi con il proprio commercialista con lo scopo di bilanciare l’investimento, evitando inutili e rischiose esposizioni finanziarie.
LE SCELTE
Il progetto è un processo evolutivo di un’idea che non si ferma solo all’aspetto funzionale, ma trova nella rappresentazione grafica e formale la massima espressione della completezza.
Siamo assolutamente convinti che il “clima” piacevole percepito all’interno del locale, concorra a favorire la permanenza della clientela e quindi incrementare commercialmente e professionalmente il lavoro del farmacista.
È quindi molto importante saper coordinare la scelta dei colori, i materiali impiegati nell’arredo e nelle pavimentazioni, l’equilibrio dimensionale e formale degli arredi e soprattutto l’uso della luce, sia naturale che artificiale.
Quando progettiamo cerchiamo costantemente di considerare quanti stimoli riceviamo attraverso i sensi. È facile intuire quanto possiamo essere influenzati da scelte negative e malamente indirizzate: spazi eccessivamente ampi, geometrie e colorazioni eccessive, comunicazione invasiva, visual merchandising improprio e dispersivo…
Il progetto estetico deve influire positivamente sul cliente, deve trasmettere benessere che insieme alla salute sono il motivo che ci spinge a frequentare le farmacie.
CONCLUSIONE
Ogni volta, alla conclusione di un lavoro, ci ritroviamo a convivere con due tipi di sentimenti. La soddisfazione per il riconoscimento della validità e quella sensazione di nostalgia nel comprendere che, come in questo caso, verranno meno “i mercoledì” dove, tra un disegno tecnico e un caffè, una piastrella e un campionario colori abbiamo avuto occasione di costruire non solo una nuova farmacia ma anche un rapporto di fiducia vera e personale.